Ricerca

Curricolo di istituto

Curricolo verticale

Il curricolo verticale può essere definito come un percorso (formativo) con dei traguardi (pianificati) da raggiungere (nel tempo).

Occorrono condizioni concrete per la sua realizzazione: modalità d’utilizzo dei tempi, delle attrezzature, degli spazi, delle risorse umane ed economiche.

Il percorso si prefigge obiettivi specifici, contenuti culturali, impostazione metodologica, strumenti e materiali specifici e modalità di valutazione.

 

Dal curricolo alla progettazione…

I docenti di classe, mediante la progettazione didattica, traducono il curricolo di istituto in “lavoro d’aula”, cioè in esperienze di apprendimento e scelte didattiche significative, elaborando le strategie più efficaci per i propri alunni.

 

Dall’infanzia alla secondaria…passaggio dai “campi di esperienza” agli “ambiti disciplinari” 

Nei primi due anni della scuola di base i bambini sperimentano le prime forme di organizzazione delle conoscenze e vengono introdotti gradualmente al confronto con i diversi linguaggi disciplinari, acquisendo una prima consapevolezza del fatto che i linguaggi delle discipline danno significato alle esperienze, a ciò che via via si scopre e si apprende.

Tale consapevolezza si sviluppa e si consolida nella fase che va dal terzo anno in avanti nella scuola Primaria: a poco a poco gli allievi cominciano a usare i linguaggi disciplinari per comprendere i vari aspetti della realtà e comunicare le proprie esperienze in maniera sempre più appropriata.

Cominciano a emergere, con modalità e tempi diversificati, le discipline, che trovano la compiuta esplicitazione negli ultimi anni della scuola di base e vengono così a costituire il naturale raccordo con i percorsi di studio della scuola secondaria di Secondo grado.